PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO 
Osservatorio Provinciale dei Lavori Pubblici 
Elenco Prezzi Provinciale 2005

 Osservatorio Provinciale di Lavori Pubblici
Descrizione di Settore
Indice dei settori D OPERE STRADALI
Descrizione Estesa
PREMESSE

Con riferimento a quanto riportato nelle premesse generali, (CRITERI DI UTILIZZO DEL LISTINO) per il settore opere stradali si devono intendere come "lavorazioni specialistiche" le seguenti lavorazioni:

Opere provvisionali, di protezione e consolidamento;
Pavimentazioni;
Barriere stradali
Segnaletica

Qualora si dovesse procedere ad un affidamento all'Impresa generale principale, per le sopraccitate lavorazioni specialistiche, si raccomanda di valutare attentamente la necessità di applicare la maggiorazione di cui alle premesse generali.

La tipologia delle rocce dei lavori all'aperto precedentemente individuata con le categorie "rocce calcaree, dolomitiche ed arenacee" e "rocce intrusive ed effusive" è stata sostituita con il concetto di DUREZZA della roccia nelle nuove categorie tenera, media e dura.
La definizione della DUREZZA della roccia deriverà da una serie di prove sclerometriche eseguite secondo i metodi canonici i cui risultati dovranno essere confrontabili al Me (modulo elastico) espresso in G Pa e quindi saranno considerate:
- rocce tenere quelle aventi un Me <= 1 GPa;
- rocce medie quelle aventi 1 GPa < Me < 5 GPa;
- rocce dure quelle aventi un Me > 5 GPa.

Sono allegati al Listino:
- una tabella per la classificazione delle terre, secondo le norme UNI 10006/2002, alla quale fanno riferimento le voci relative alla indennità di discarica, alla fornitura dei materiali ed alla formazione di rilevati e riempimenti in genere;
-lo schema di classificazione della roccia secondo Rabcewicz-Pacher ai fini dell'attribuzione delle classi nei lavori di scavo in sotterraneo;
- una tabella di aiuto per la determinazione dei pesi del ferro tondo d'armatura e delle reti elettrosaldate.

Per quanto attiene i metodi di misurazione, ove non precisati nelle singole voci, dovrà farsi riferimento ai Capitolati Speciali d'Appalto in uso presso la Provincia Autonoma di Trento per lo specifico settore di intervento.


CRITERI DI ELABORAZIONE

Si precisa che per le forniture dei materiali a piè d'opera, e conseguentemente nella determinazione dei lavori compiuti, sono state considerate le seguenti distanze stradali:
- km 0 per materiali ferrosi in genere, cementi e similari in sacchi o sfusi, bitumi e derivati, tubazioni in plastica, materiali per impermeabilizzazioni, barriere stradali e segnaletica verticale;
- km 35 per materiali porfirici granitici, basaltici, conglomerati bituminosi, geotessili ed affini e prefabbricati in calcestruzzo certificati;
- km 10 per i restanti materiali.

In proposito dovranno essere considerati dal progettista gli oneri ed i vincoli specifici cui l'Impresa deve assoggettarsi e di seguito elencati a titolo esemplificativo e non esaustivo:

1) ONERI

- ubicazione del cantiere;
- adozione di criteri progettuali ed esecutivi in sintonia con quanto previsto dal D.Leg. n. 626 del 19 settembre 1994 e dal D. Leg. n° 494/1996 od altre Leggi di settore, in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro;
- incidenza delle quantità di materiale di risulta proveniente dagli scavi da conferire a deposito provvisorio (l'individuazione e l'onere di affitto del sito è a carico dell'Impresa) prima del riutilizzo per la formazione dei rilevati o altro magistero d'opera;
- presenza di falde acquifere;
- tipologia particole dell'opera e/o della lavorazione;
- bonifica bellica;
- lavorazioni in turni, notturne o festive.

2) VINCOLI
- presenza di linee elettriche o telefoniche aeree o interrate e conduttore di vario genere interferenti col cantiere;
- vicinanza di edifici e/o manufatti esistenti;
- regimazione delle acque per i lavori in alveo.
- esecuzione di lavori in presenza di traffico;


CRITERI DI UTILIZZO

Le voci comprese nel presente Listino definiscono le caratteristiche, le metodologie e le prestazioni dell'intervento da eseguire.
Esse abbisognano di un'attenta lettura, sia per l'introduzione di taluni concetti innovativi, sia perché la definizione dei materiali e delle modalità di esecuzione risulta determinante per la formazione del prezzo. Ad esempio se in sede progettuale venisse riscontrata la necessità di realizzare l'opera prevedendo prestazioni straordinarie notturne o festive o per turni, nella determinazione del prezzo di Elenco Prezzi Unitari, si dovranno evidenziare tali maggiori oneri nella relazione tecnica e predisporre una specifica analisi.

Per esigenze di chiarezza ed allo scopo di aumentare le possibilità di utilizzo a seconda delle necessità specifiche di ogni singolo cantiere, le voci sono state disarticolate e semplificate, in modo da ricomprendere in esse solamente gli oneri espressamente indicati così come previsti nella fase progettuale.
Ad esempio la preventivazione di uno scavo di sbancamento eseguito in presenza di alberi in terreno vario non idoneo per il suo riutilizzo, con l'area di collocamento definitiva del materiale di risulta individuata a 15 Km dal cantiere, risulterà dalla applicazione delle voci:

- D15.10.310.10 - Lavorazione del legname ceduo e paleria (se richiesto taglio, allestimento, scortecciamento ed accatastamento su apposite aree);
- D.15.10.20.5 - Scavo di sbancamento;
- A.2.2.10.10 - Trasporti (considerando 5 km di distanza);
- D.15.15.40.5 - Sistemazione di materiale con collocazione definitiva nell'area di progetto.

N.B.: alcune voci del presente listino prevedono "tipi" con unità di misura espressa in % (es. voce A.1.5.20.20).
Il progettista, nella stesura dell'elenco prezzi di progetto, utilizzando tali voci, dovrà procedere alla quantificazione economica del relativo magistero ed alla modifica dell'unità di misura.
Es. Lavori di genio civile in galleria - ristrutturazione o ripristino conservativo.
a) operaio specializzato - lavorazione in turni €. 35,84
b) operaio qualificato - lavorazione in turni €. 33,37
c) operaio comune - lavorazione in turni €. 30,11

Ai fini di una maggiore comprensione e di un migliore utilizzo del Listino si indicano di seguito taluni principi di fondo che ne hanno ispirato la redazione.

1. Proprietà dei materiali derivanti da scavi e demolizioni.
Nella definizione dei prezzi degli scavi e delle demolizioni è stato fatto riferimento al principio di seguito esposto:
Sono considerati proprietà dell'Impresa:
- i materiali di risulta provenienti dagli scavi che eccedano il fabbisogno di riutilizzo nell'ambito dell'opera, ad eccezione di quelli dichiarati non idonei dalla Direzione Lavori;
- i materiali riutilizzabili provenienti dalle demolizioni, fatto salvo sempre l'eventuale interesse della Amministrazione al recupero degli stessi.
A termini dell'art. 36 del Capitolato Generale d'Appalto (approvato con D.M. 19.04.2000 n. 145 e s.m.), il principio sopra esposto deve essere espressamente riportato nel singolo Capitolato Speciale d'Appalto.

2. Collocazione dei materiali inutilizzabili derivanti da scavi o demolizioni.
Il progettista dovrà stabilire la collocazione definitiva dei materiali di risulta provenienti dagli scavi o demolizioni, dichiarati non idonei per il reimpiego in cantiere, adottando uno dei seguenti criteri:
a) individuare la pubblica discarica o discarica di inerti autorizzata.
Tale metodo fornirà al progettista le necessarie notizie per definire il costo unitario dell'indennità di discarica specifico e l'eventuale costo del trasporto di detto materiale ad una distanza chilometrica eccedente i 10 km.
La quotazione dell'indennizzo esposto nel presente Preziario è riferita alla discarica di Trento.
b) individuare nel progetto aree che necessitino di ripristino e/o sistemazione ambientale o altro tipo di bonifica che, per questo scopo, dovranno essere messe a disposizione dell'Impresa da parte dell'Amministrazione.
Tale progettazione rientrerà nel progetto principale e dovrà prevedere, oltre che le necessarie opere di accesso, approntamento e protezione, anche un disciplinare di gestione e la sistemazione finale dell'area.


3. Scavi in roccia da mina.
Nel prezzo dello scavo in roccia dura eseguito con l'uso sistematico delle mine è stata considerata la necessità che l'abbattimento della roccia venga realizzato nel rispetto delle sezioni di progetto, adottando tecniche e metodologie atte a garantire, in tutto l'ambiente circostante la zona di scavo, il controllo degli effetti distruttivi, o comunque perturbanti, delle esplosioni. In proposito sono state previste specifiche voci di prezzo per il riconoscimento degli onere derivanti dall'adozione di metodologie speciali, quali l'abbattimento controllato ed il pretaglio, da indicarsi in progetto.

4. Fondazioni speciali e consolidamenti.
In ragione della variabilità dell'incidenza sul costo complessivo delle lavorazioni, sono stati considerati separatamente gli oneri relativi ad impianto di cantiere, scavo od infissione a vuoto, demolizione di trovanti con scalpello o benna scalpello, trattamento testa pali o scapitozzatura diaframmi, prove di carico.

5. Pavimentazioni in cubetti di porfido.
Nella preventivazione dei lavori riguardanti le pavimentazioni in cubetti di porfido è ricorrente il caso in cui l'Amministrazione risulti già proprietaria di parte del materiale base (il cubetto di porfido) recuperato dalle demolizioni. Qualora si verificasse tale ipotesi, il progettista dovrà determinare le quantità indicative, ma giustificate ed obbiettive, di pavimentazione da realizzare con e senza fornitura del cubetto in porfido.
Sarà competenza della D.L. determinare in sede contabile l'esatto quantitativo di lavoro eseguito con il materiale messo a disposizione dall'Amministrazione e quindi con la voce di sola posa, contabilizzando il restante con la voce di fornitura e posa.

N.B.: LE TABELLE E GLI ALLEGATI CUI SI FA RIFERIMENTO IN QUESTE PREMESSE E NELL'ELENCO PREZZI 2001 SONO CONSULTABILI SUI VOLUMI PUBBLICATI A CURA DEL BOLLETTINO UFFICIALE. 
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