PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO 
Dipartimento Lavori Pubblici, Trasporti e Reti
Ufficio Osservatorio e Preziario
 
Elenco Prezzi Provinciale 2008

 Osservatorio Provinciale di Lavori Pubblici
Descrizione di Settore
Indice dei settori D OPERE STRADALI
Descrizione Estesa
Con riferimento a quanto riportato nelle premesse generali, (CRITERI DI UTILIZZO DEL LISTINO) per il settore D Opere Stradali si riassumono e si definiscono:

D     OPERE STRADALI
D.xx MACROCAPITOLI (es: D.11 OPERE D'ARTE IN TERRA - ALL'APERTO)
D.xx.y PARAGRAFI (es: D.11.5 DEMOLIZIONI)
D.xx.y.v VOCI (es: D.11.5.10 DEMOLIZIONI DI MURATURA DI QUALSIASI GENERE)
D.xx.y.v.t TIPI (es: D.11.5.10.5 ESEGUITA CON O SENZA USO DI MINE O DELLE MINE DI ALLENTAMENTO)

dove:
D SETTORE OPERE STRADALI
Comprende tutti quegli interventi inerenti la programmazione, la progettazione e la direzione dei lavori per la costruzione di nuove strade, la realizzazione di opere di ampliamento, di ristrutturazione e di manutenzione di strade che rientrino nel territorio della Provincia Autonoma di Trento.
Per strada si definisce l'area ad uso pubblico destinata alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali.
D.xx MACROCAPITOLI
L'insieme di capitoli aggregati per le tipologie di attività di norma svolte nel settore Opere Stradali. Tale aggregazione si basa sulla usuale definizione tecnica delle attività svolte in cantieri stradali e sull'esperienza maturata nel settore della programmazione, progettazione e direzione dei lavori nella costruzione di nuove strade nonché nella realizzazione di opere di ampliamento o di ristrutturazione di strade nel territorio della Provincia Autonoma di Trento. Tale suddivisone vuole svolgere una funzione di indirizzo e di guida per una più aderente attribuzione delle voci di preziario alle effettive attività previste in fase di progettazione e svolte in fase di esecuzione dell'opera.
I macrocapitoli sono 7 e sono suddivisi in :
D.05 Materiali a pie d'opera;
D.1x Opere d'arte in terra : ovvero tutte quelle attività preparatorie e/o propedeutiche alla realizzazione dell'opera. Tali attività possono essere generalmente riassumibili nella preparazione del terreno, che consiste: nel rimuovere tutti gli ostacoli naturali od artificiali anche per mano di demolizioni in larga scala; nello asportare lo strato superficiale di materie vegetali; negli scavi che comprendono sia quello in terra nei tratti in cui la strada dovrà correre in trincea od a mezza costa sia gli scavi di fondazione per i manufatti che gli scavi preceduti da operazioni di rottura con mine o da operazioni meccaniche di scasso o taglio qualora il materiale da asportare sia roccioso o di notevole compattezza ed infine la formazione dei rilevati a mezzo di riporto delle terre occorrenti per portare il piano stradale alla quota di progetto con la regolazione dei sottofondi e delle scarpate;
D.2x Opere d'arte strutturali : ovvero tutti quei manufatti con funzioni statiche che hanno lo scopo di assicurare la continuità dell'asse stradale in corrispondenza di fiumi e torrenti, di permettere l'attraversamento di vallate e di catene montuose e di contenere le terre ove sono stati fatti dei tagli (in trincea, a mezza costa ecc...) o con le quali si sono costruiti dei rilevati con l'esclusione della pavimentazione stradale;
D.3x Opere d'arte idrauliche : ovvero tutte quelle opere che hanno lo scopo di raccogliere ed allontanare dalla sede viaria le acque di qualsiasi natura e provenienza, per modo che queste, non producano danni al corpo stradale riducendo la capacità portante dei terreni su cui poggia la sede viaria stessa, con conseguente pericolo al normale svolgimento del traffico veicolare;
D.4x Opere provvisionali e di difesa : ovvero tutte quelle opere di fondazioni speciali e di sostegno provvisorie a protezione della viabilità atte a garantire la completa stabilità sia del piano di posa che del corpo del rilevato e tutte quelle lavorazioni necessarie a garantire la stabilità dei terreni;
D.5x Accessori : ovvero tutte le lavorazioni necessarie a completare i macrocapitoli e le lavorazioni precedenti portando così a completamento la costruzione della sede viaria per poterla rendere agibile. Tali lavorazioni possono essere riassunte nelle opere a verde, nella sovrastruttura stradale idonea a garantire la transitabilità del traffico veicolare secondo le previsioni progettuali, nelle barriere stradali in acciaio ed in legno ed infine nella realizzazione delle segnaletiche orizzontali e verticali.
D.6x Impianti : ovvero tutte le predisposizioni civile ed industriali propedeutiche alla realizzazione degli impianti nonché la realizzazione degli stessi relativi al settore Opere Stradali;


La nuova codifica assunta nel redigere il presente elenco prezzi della P.A.T. prevede l'utilizzo di un valore numerico x nel codice dei Macrocapitoli pari a :
1 - (es. D.51) qualora la voce sia considerata lavorazione all'aperto
2 - (es. D.12) qualora la voce sia considerata lavorazione da svolgere in sotterraneo.

D.xx.y PARAGRAFI
L'insieme di voci aggregati per le tipologie di esecuzione.
D.xx.y.v VOCI

Il prezziario è uno strumento di riferimento e come tale deve essere utilizzato a norma dell'art. 13 della L.P. 26/93 e ss.mm. .

E' opportuno che i progettisti nell'utilizzare il prezziario PAT, nello specifico il settore D Opere Stradali, mantengano inalterata sia la descrizione della voce che il codice di prezzo attribuito. Se per qualsivoglia motivo, un tecnico nel redigere un computo metrico, un nuovo prezzo ecc... ritenga necessario dover modificare il prezzo è fatto obbligo per costui cambiare completamente sia la codifica della voce che la descrizione del prezzo e non "personalizzare" ne il codice PAT con l'aggiunta di simboli, lettere, ulteriori numeri ecc... ne tanto meno modificare la descrizione estesa della voce.


La definizione della DUREZZA della roccia deriverà da una serie di prove sclerometriche eseguite secondo i metodi canonici i cui risultati dovranno essere confrontabili al Me (modulo elastico) espresso in G Pa e quindi saranno considerate:
- rocce tenere quelle aventi un Me <= 1 GPa;
- rocce medie quelle aventi 1 GPa < Me < 5 GPa;
- rocce dure quelle aventi un Me > 5 GPa.

Sono allegati al Listino:
- una tabella di raffronto fra la codifica assunta nel preziario 2006 e la nuova codifica assunta nel redigere il preziario 2007;
- una tabella per la classificazione delle terre, secondo le norme UNI 10006/2002, alla quale fanno riferimento le voci relative alla indennità di discarica, alla fornitura dei materiali ed alla formazione di rilevati e riempimenti in genere;
- lo schema di classificazione della roccia secondo Rabcewicz-Pacher ai fini dell'attribuzione delle classi nei lavori di scavo in sotterraneo;
- una tabella di aiuto per la determinazione dei pesi del ferro tondo d'armatura e delle reti elettrosaldate.

Per quanto attiene i metodi di misurazione, ove non precisati nelle singole voci, dovrà farsi riferimento ai Capitolati Speciali d'Appalto in uso presso la Provincia Autonoma di Trento per lo specifico settore di intervento.


CRITERI DI ELABORAZIONE

Si precisa che per le forniture dei materiali a piè d'opera, e conseguentemente nella determinazione dei lavori compiuti, sono state considerate le seguenti distanze stradali:
- km 0 per materiali ferrosi in genere, cementi e similari in sacchi o sfusi, bitumi e derivati, tubazioni in plastica, materiali per impermeabilizzazioni, barriere stradali e segnaletica verticale;
- km 35 per materiali porfirici granitici, basaltici, conglomerati bituminosi, geotessili ed affini e prefabbricati in calcestruzzo certificati;
- km 10 per i restanti materiali.

In proposito dovranno essere considerati dal progettista gli oneri ed i vincoli specifici cui l'Impresa deve assoggettarsi e di seguito elencati a titolo esemplificativo e non esaustivo:

1) ONERI

- ubicazione del cantiere;
- *** adozione di criteri progettuali ed esecutivi in sintonia con quanto previsto dal D.Leg. n. 626 del 19 settembre 1994 e ss.mm. e dal D. Leg. n° 494/1996 e ss.mm. od altre Leggi di settore, in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro;
- incidenza delle quantità di materiale di risulta proveniente dagli scavi da conferire a deposito provvisorio (l'individuazione e l'onere di affitto del sito è a carico dell'Impresa) prima del riutilizzo per la formazione dei rilevati o altro magistero d'opera;
- presenza di falde acquifere;
- tipologia particole dell'opera e/o della lavorazione;
- bonifica bellica;
- lavorazioni in turni, notturne o festive.

2) VINCOLI
- presenza di linee elettriche o telefoniche aeree o interrate e conduttore di vario genere interferenti col cantiere;
- vicinanza di edifici e/o manufatti esistenti;
- regimazione delle acque per i lavori in alveo.
- esecuzione di lavori in presenza di traffico;


CRITERI DI UTILIZZO

Le voci comprese nel presente Listino definiscono le caratteristiche, le metodologie e le prestazioni dell'intervento da eseguire.
Esse abbisognano di un'attenta lettura, sia per l'introduzione di taluni concetti innovativi, sia perché la definizione dei materiali e delle modalità di esecuzione risulta determinante per la formazione del prezzo.
Ad esempio se in sede progettuale venisse riscontrata la necessità di realizzare l'opera prevedendo prestazioni straordinarie notturne o festive o per turni, nella determinazione del prezzo di Elenco Prezzi Unitari, si dovranno evidenziare tali maggiori oneri nella relazione tecnica e predisporre una specifica analisi.

Per esigenze di chiarezza ed allo scopo di aumentare le possibilità di utilizzo a seconda delle necessità specifiche di ogni singolo cantiere, le voci sono state disarticolate e semplificate, in modo da ricomprendere in esse solamente gli oneri espressamente indicati così come previsti nella fase progettuale.

Ad esempio la preventivazione di uno scavo di sbancamento eseguito in presenza di alberi in terreno vario non idoneo per il suo riutilizzo, con l'area di collocamento definitiva del materiale di risulta individuata a 15 Km dal cantiere, risulterà dalla applicazione delle voci:

- D.11.10.410.10 - Lavorazione del legname - per ceduo e paleria (se richiesto taglio, allestimento, scortecciamento ed accatastamento su apposite aree);
- D.11.10.20.5 - Scavo di sbancamento con mezzi meccanici;
- A.2.2.10.10 - Trasporto (considerando 5 km di distanza);
- D.11.15.40.5 - Sistemazione di materiale con collocazione definitiva nell'area di progetto.

N.B.: alcune voci del presente listino prevedono "tipi" con unità di misura espressa in % (es. voce A.1.5.20.20).
Il progettista, nella stesura dell'elenco prezzi di progetto, utilizzando tali voci, dovrà procedere alla quantificazione economica del relativo magistero ed alla modifica dell'unità di misura.

Ai fini di una maggiore comprensione e di un migliore utilizzo del Listino si indicano di seguito taluni principi di fondo che ne hanno ispirato la redazione.

1. Proprietà dei materiali derivanti da scavi e demolizioni.
Nella definizione dei prezzi degli scavi e delle demolizioni è stato fatto riferimento al principio di seguito esposto:
Sono considerati proprietà dell'Impresa:
- i materiali di risulta provenienti dagli scavi che eccedano il fabbisogno di riutilizzo nell'ambito dell'opera, ad eccezione di quelli dichiarati non idonei dalla Direzione Lavori;
- i materiali riutilizzabili provenienti dalle demolizioni, fatto salvo sempre l'eventuale interesse della Amministrazione al recupero degli stessi.
A termini dell'art. 36 del Capitolato Generale d'Appalto (approvato con D.M. 19.04.2000 n. 145 e ss.mm.), il principio sopra esposto deve essere espressamente riportato nel singolo Capitolato Speciale d'Appalto.

2. Collocazione dei materiali inutilizzabili derivanti da scavi o demolizioni.
Il progettista dovrà stabilire la collocazione definitiva dei materiali di risulta provenienti dagli scavi o demolizioni, dichiarati non idonei per il reimpiego in cantiere, adottando uno dei seguenti criteri:
a) individuare la pubblica discarica o discarica di inerti autorizzata.
Tale metodo fornirà al progettista le necessarie notizie per definire il costo unitario dell'indennità di discarica specifico e l'eventuale costo del trasporto di detto materiale ad una distanza chilometrica eccedente i 10 km.
La quotazione dell'indennizzo esposto nel presente Preziario è riferita alla discarica di Trento.
b) individuare nel progetto aree che necessitino di ripristino e/o sistemazione ambientale o altro tipo di bonifica che, per questo scopo, dovranno essere messe a disposizione dell'Impresa da parte dell'Amministrazione.
Tale progettazione rientrerà nel progetto principale e dovrà prevedere, oltre che le necessarie opere di accesso, approntamento e protezione, anche un disciplinare di gestione e la sistemazione finale dell'area.


3. Scavi in roccia da mina.
Nel prezzo dello scavo in roccia dura eseguito con l'uso sistematico delle mine è stata considerata la necessità che l'abbattimento della roccia venga realizzato nel rispetto delle sezioni di progetto, adottando tecniche e metodologie atte a garantire, in tutto l'ambiente circostante la zona di scavo, il controllo degli effetti distruttivi, o comunque perturbanti, delle esplosioni. In proposito sono state previste specifiche voci di prezzo per il riconoscimento degli oneri derivanti dall'adozione di metodologie speciali, quali l'abbattimento controllato ed il pretaglio, da indicarsi in progetto.

4. Fondazioni speciali e consolidamenti.
In ragione della variabilità dell'incidenza sul costo complessivo delle lavorazioni, sono stati considerati separatamente gli oneri relativi ad impianto di cantiere, scavo od infissione a vuoto, demolizione di trovanti con scalpello o benna scalpello, trattamento testa pali o scapitozzatura diaframmi, prove di carico.

5. Pavimentazioni in cubetti di porfido.
Nella preventivazione dei lavori riguardanti le pavimentazioni in cubetti di porfido è ricorrente il caso in cui l'Amministrazione risulti già proprietaria di parte del materiale base (il cubetto di porfido) recuperato dalle demolizioni. Qualora si verificasse tale ipotesi, il progettista dovrà determinare le quantità indicative, ma giustificate ed obbiettive, di pavimentazione da realizzare con e senza fornitura del cubetto in porfido.
Sarà competenza della D.L. determinare in sede contabile l'esatto quantitativo di lavoro eseguito con il materiale messo a disposizione dall'Amministrazione e quindi con la voce di sola posa, contabilizzando il restante con la voce di fornitura e posa.

N.B.: LE TABELLE E GLI ALLEGATI CUI SI FA RIFERIMENTO IN QUESTE PREMESSE E NEL PRESENTE ELENCO PREZZI SONO CONSULTABILI SUI VOLUMI PUBBLICATI A CURA DEL BOLLETTINO UFFICIALE. 
Inizio pagina

© 1996 - 2008 - Copyright Provincia Autonoma di Trento